Le lenticchie sono piccole, medie e grandi, rosse, verdi, gialle, marroni e nere … esistono davvero tante varietà di lenticchie, accomunate tutte dalle stesse proprietà nutritive:

sono povere di grassi ma rappresentano una preziosa fonte di proteine, fibre, magnesio e potassio e contengono tantissimo ferro, sembrerebbe anche più della carne, per questo sono particolarmente consigliate per chi soffre di anemia e affaticamento fisico.

Il loro primato?

Sono tra i primissimi legumi ad essere stati consumati e coltivati dall’uomo, infatti le prime tracce risalgono al 7000 a.C., e gli Egizi ne commercializzavano intere navi sia con Atene che con Roma.

Sapete da dove deriva la legenda che portino soldi? La credenza che le lenticchie potessero simbolicamente trasformarsi in denaro nasce dall’usanza degli antichi Romani che in segno di augurio davano in dono una borsa contenente le lenticchie, perché per loro erano simbolo di prosperità e floridezza economica. La loro pianta, la Lens culinaris, viene coltivata in tutto il mondo (Europa, Asia Minore e Centrale, nel Vicino Oriente in Canada e Australia) , ma si trova con estrema facilità anche allo stato selvatico.

La “carne dei poveri” è alla portata di tutti e l’Azienda agricola “il Vecchio Fienile” ne commercializza per tutti i gusti: le Lenticchie di Colfiorito considerate una vera e propria eccellenza italiana, le Lenticchie delle Colline Umbre coltivate nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, le Canadesi Lenticchie del Contadino, di piccola pezzatura, forma lenticolare appiattita e di colore verde e infine le Lenticchie di Montagna, anche queste originarie del Canada, che si contraddistinguono per le grandi dimensioni e sono le più diffuse al mondo. Sono ideali per i più piccoli e per le donne in gravidanza, adatte anche a chi soffre di celiachia, hanno zero colesterolo e pochissimi grassi.